Oggi parliamo di due generazioni, persone che hanno subito particolarmente l’impatto del Covid, e quindi vogliosi di visitare il mondo: e tu sai come attirare le nuove generazioni in modo efficace?
Abbiamo pensato di riassumere qualche idea utile per gli imprenditori che non hanno figli nati dal 1980 in poi, o che comunque non riescono a decifrare le peculiarità di una generazione rispetto all’altra.
Prima di tutto cerchiamo di comprendere le differenze principali delle due più interessanti nel tuo ambito lavorativo: la generazione Y definita anche come quella dei Millennials e la generazione Z.
La Generazione Y comprende coloro che sono nati dal 1980 e il 1994 che oggi, quindi hanno dai 40 anni in su. Li chiamano Millennials perché sono diventati maggiorenni intorno al 2000.
Loro rappresentano molto bene la transizione tra passato e futuro. Prima di tutto perché sono nati e cresciuti con Internet, ti pare poco?
E poi perché si sono evoluti insieme ai social media, rappresentando la prima generazione digitalizzata e che ha ridotto tempi e distanze sfruttando le potenzialità del web.
Questo li ha resi open-minded e, allo stesso tempo, cittadini del mondo, cercando di abbattere ogni barriera linguistica e culturale.
A quasi tutti interessa viaggiare, farsi nuovi amici e conoscere le loro abitudini quotidiane, oltre ad ammirare panorami pazzeschi e sempre nuovi.
Hanno la mente molto elastica e aperta ma, d’altro canto, non hanno molta pazienza, vorrebbero tutto e subito, così come accade con l’immediatezza della rete.
E, non dimentichiamolo, tendono al narcisismo ricercando il riscontro immediato da parte di tutor, life coach e altre figure di riferimento.
La comunicazione giusta per attirare le nuove generazioni
Parlando di Millennials, sappi che sono attratti da tutto ciò che è innovativo e a contenuti di qualità che risultino autentici. Sono più attenti all’ambiente e, spesso, prediligono una filosofia green.
Ma non commettere l’errore di fermarti alla teoria, perché ciò che a loro interessa è che il pianeta sia tutelato davvero.
Se invece ti interessa anche il pubblico nato dal 1995 in poi, inizia a considerarli come la Generazione Z, sono i Centennials nati intorno al 2000.
Per loro gran parte della vita ruota intorno al web e all’high tech, anche quando sembra siano off line. Se i Millennials si dotano di 3 device, la Generazione Z punta a utilizzarne 5 e sono più attratti da immagini e video piuttosto che dai contenuti.
In confronto alla Generazione Y, i più giovani Centennials sono decisamente più intraprendenti. Intendono cioè dare il loro contributo per cambiare il pianeta.
Da ciò deriva che puntano al sodo, all’essenziale, cercano valori autentici veicolati attraverso il tuo sito e i canali social ma, possibilmente, con una didascalia minima.
Se intendi rivolgerti alla Generazione Z utilizza i social e punta su uno storytelling più visivo che scritto, così puoi suscitare curiosità in loro.
La tua strategia di marketing dovrà essere semplice e utilizzare il metodo “one-click”.
Riassumendo, i Centennials sono decisamente meno idealisti dei Millennials, crescono con più consapevolezza della realtà che li circonda.
Tu come sei posizionato per attirare le nuove generazioni?
TikTok, Instagram, il Metaverso ti sono familiari o ti ci vuole una guida e una serie di tutorial?
Se non ne sai nulla e non hai il tempo di aggiornarti, allora rivolgiti a un consulente che ti sappia aiutare con competenza e professionalità.
Il motivo è facile da capire: la Generazione Z è molto appetibile. Uno dei più grandi gruppi di consumatori anche se alcuni sono ancora dei bambini.
Spesso infatti sono loro a fare la differenza nella spesa dei genitori ed, entro il termine del 2022, arriveranno a rappresentare molto probabilmente il 40% degli acquisti totali. Notevole vero?
A differenza delle generazioni che li hanno preceduti, i Centennials sono molto esperti in tecnologia e attenti al loro budget.
Ma soprattutto intendono imporsi ed essere presi sul serio, nonostante la giovane età.
Se ti stai chiedendo quali sono gli aspetti della Generazione Z con cui devi confrontarti, tra poco avrai alcune delle risposte che ti interessano maggiormente.
Si tratta del primo target di persone a essere realmente nativo digitale. Non può fare a meno della tecnologia perciò richiede check in digitali.
Dimentica le chiavi, sono abituati alle card per entrare in camera e apprezzano che la struttura sia digitalizzata, con prese usb e free wifi ovunque.
La Generazione Z segue gli influencer e le recensioni
Se ti sei già reso conto da tempo dell’importanza delle recensioni, ora hai a che fare con gli influencer per attirare le nuove generazioni.
Il processo decisionale dei più giovani parte da questi due presupposti e non intende essere presa in giro.
Puoi avere immagini patinate sui social ma se le recensioni non coincidono a quanto promuovi, la tua strategia non avrà successo con questo pubblico.
Per i ragazzi l’esperienza ha moltissima importanza, deve essere sincera, genuina per avere dell’appeal nei loro confronti. Prevale perfino sul prezzo. Infatti sono disposti a pagare cifre anche elevate pur di ottenere ciò che cercano.
Ti diamo una buona notizia: se la tua struttura è digitalizzata sei già un passo avanti rispetto a chi non ci ha ancora pensato.
Ma, allo stesso tempo, ci dev’essere un team in grado di conquistarli e di accompagnare questi esigenti clienti nel corso del soggiorno.
La sostenibilità è un altro punto di forza che puoi sfruttare anche nei loro confronti, oltre che con gli altri tipi di clientela.
Siccome la loro ricerca parte dal web, la tua presenza online deve essere forte e chiara, senza sovrastrutture inutili: punta a raccontare delle storie che abbiano un appeal, crea oppure affiliati a eventi che possano interessarli.
Inoltre tieni presente che si aspettano risposte immediate alle loro domande in rete. La loro attenzione dura in media otto secondi.
Sono pochissimi, ma devi avvicinarti il più possibile a questo record per portarli direttamente alla prenotazione, senza altri step.
Se vuoi far colpo sulla Gen Z devi essere unico, sincero e il più possibile presente nei social.
Perciò modifica la tua strategia di marketing secondo quanto ti abbiamo suggerito finora e sarai in grado di fidelizzare questi ragazzi.
Rappresenta una grande sfida ma puoi riuscire a vincerla, applicando nel modo migliore gli input che trovi in questo articolo.