Uno dei temi più importanti, soprattutto per un imprenditore attivo nel settore del turismo, riguarda la gestione dei fornitori.
Instaurare un buon rapporto con i tuoi partner commerciali, sia che si tratti di produttori o distributori, vuol dire creare in collaborazione una rete di scambi.
Vale a dire che loro ti forniscono dei prodotti di qualità e innovativi a un prezzo che ti convince, tu li aiuti con le recensioni e il passaparola.
Tutto questo processo, in pratica, fa crescere il tuo e il loro fatturato in maniera parallela.
E, grazie a una collaborazione fruttuosa di questo tipo, avviene anche uno scambio di informazioni valide per entrambi.
I problemi che possono nascere, all’interno di questo rapporto, sono di tipo economico (da una parte o dall’altra) oppure riguardano l’efficienza dei fornitori.
Mancando quest’ultima va a scemare anche la fiducia che tu riponi nei loro confronti.
Se non vengono rispettati gli accordi per qualsiasi motivo, come nel caso in cui la merce non sia consegnata nei tempi previsti oppure sia diversa o non all’altezza di quella richiesta, il rapporto si incrina inesorabilmente.
Ciò va a penalizzare entrambe le parti, perché tu perdi tempo e denaro, mentre i tuoi fornitori perdono non solo un cliente ma anche di credibilità.
Costruire un buon rapporto di fiducia, sigillato da anni di partnership, rappresenta l’unico modo che consenta di superare le difficoltà.
Rapporti di collaborazione proficui è alla base della gestione dei fornitori
Come dicevamo prima, solamente creando un rapporto solido nel tempo si può gestire bene tutto il processo di approvvigionamento.
Per questo motivo, devi visualizzare un elenco di priorità che sia aderente alla tua strategia di marketing.
Le variabili sono le seguenti: costi, affidabilità, qualità, attitudine e lealtà.
Ciò che devono darti i fornitori è un valore aggiunto al tuo business, qualsiasi sia il tipo di prodotto di cui si occupano.
Focalizzando sulle variabili di cui abbiamo parlato sopra, i costi sono basilari per avere vantaggi economici, ma l’affidabilità è un punto fisso su cui non puoi transigere.
Devi avere la sicurezza che quanto ordinato arrivi puntuale.
Si tratta di elementi che vanno a influire sulla tua reputazione e sulla percezione della tua attività da parte del pubblico.
La valutazione dei fornitori
Oltre a raccogliere dati sulla solidità dell’azienda a cui ti affidi tra coloro che già si avvalgono del loro lavoro, devi incontrare i tuoi partner di persona.
Da un primo colloquio potrai valutare se i feedback che hai ricevuto sono confermati dalla tua valutazione diretta.
Puoi agire come quando cerchi del personale: crea un elenco di candidati e fissa degli incontri in cui valuterai chi ti trovi di fronte in base a domande che riguardino la loro azienda e la loro abilità imprenditoriale.
Ma non è tutto: altre caratteristiche da valutare sono il controllo che hanno sulla catena di approvvigionamento e se sono in grado di comunicarti tempestivamente eventuali cambiamenti o problemi.
Infine, controlla che la loro situazione finanziaria sia stabile, condizione fondamentale per garantire che i prodotti ordinati arrivino con puntualità e senza errori.
La gestione dei fornitori prevede soluzioni alternative
Avere un solo fornitore per un determinato prodotto può significare due cose: o assoluta affidabilità (rarissima ma possibile) oppure che sei sprovvisto di un piano B, in caso qualche cosa vada storto.
Se ti ritrovi nella seconda ipotesi sei a rischio ritardi e mancate consegne che possono influire in modo negativo nella tua attività.
Il servizio al cliente, quindi, ne risente e tu perdi reputazione.
Per questo motivo, conserva gelosamente una rubrica con altri indirizzi che siano affidabili, nel caso si verificasse un imprevisto.
Un fornitore che sia in grado di sostituire il tuo ufficiale fa parte della tua abilità di problem solver.
In ogni caso, se possibile, individua i tuoi fornitori tra quelli della zona perché sono più vicini alla tua location e c’è meno probabilità di problemi legati al trasporto.
Oltre al fatto che le spese si riducono e che, in questo modo, aiuti il tuo territorio a crescere, insieme alla tua struttura.
Errori da evitare per una corretta gestione dei fornitori
Generalmente ci sono sbagli evidenti che incidono bloccando un buon rapporto con i tuoi fornitori.
Prima di tutto una cattiva gestione delle entrate e delle uscite: devi avere un calendario con scadenze e pianificare i pagamenti.
In caso tu non ce l’abbia, diventa complicato gestire il rapporto di collaborazione perché non sai quando e come pagare le fatture che ti invia.
Devi anche evitare di dare per scontato che comprendano le tue esigenze senza che tu gliele spieghi con precisione.
Non puoi pretendere che ti leggano nel pensiero!
Un altro problema da evitare riguarda l’atteggiamento errato nei loro confronti: non si tratta di un rapporto a senso unico, in cui tutto ti è dovuto.
Il dare e avere deve cementare il legame con i tuoi fornitori di fiducia: è una dinamica che non è chiara a tutti.
Se tu ti allinei al pensiero che nessuno di voi, né tu né il fornitore, sia cliente dell’altro ma che stiate collaborando sullo stesso piano, allora vedrai maggiori risultati.
Ovviamente, in caso di errori, non è il caso di perdere tempo e chiarire la faccenda con tempestività e decisione.
Tu e i tuoi fornitori siete partner
Se sei d’accordo con quanto abbiamo scritto finora, allora avrai compreso l’importanza di creare un buon rapporto con ognuno dei tuoi fornitori.
Si tratta di un gioco di squadra del tipo “win win” in cui tu acquisti di più, e loro, crescendo, possono presentarti prodotti all’avanguardia e formarti in modo che tu possa essere leader nel tuo settore, aumentando il tuo know how.
Ma come farlo?
Semplice: seguendo delle regole ben precise, grazie alle quali le vostre attività ne trarranno benefici.
- Accordi chiari: comunica in maniera diretta e spiega cosa ti aspetti da ogni fornitore, in materia di prezzi, tipo di pagamento, prodotti e servizi, qualità e puntualità. Tu, poi, dovrai comportarti nello stesso modo.
- Mantenere gli accordi: da entrambe le parti ci vuole il massimo impegno per mantenerli. In caso ci fossero delle difficoltà, è bene affrontarle tempestivamente, via telefono con conseguente mail di riepilogo.
- Confronto costante: intuire gli ostacoli e affrontare in collaborazione i problemi non farà altro che consolidare il rapporto con i vostri partner e la gestione dei fornitori risulterà più semplice. Il rispetto degli accordi deve essere reciproco, quindi prima di parlare con altri del medesimo settore, chiedi ai tuoi partner abituali se riescono a soddisfare la tua esigenza specifica.