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Passaggio generazionale in hotel: introduzione

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Il passaggio generazionale è un momento critico della vita di qualsiasi albergatore. Il passaggio generazionale comporta il trasferimento di importanti conoscenze da una generazione all’altra, con tutti i rischi che questo comporta. Vediamo quindi in che cosa consiste il passaggio generazionale per un’attività aziendale e cosa comporta per un albergatore.

Passaggio generazionale: che cos’è

Il passaggio generazionale è quel momento in cui il figlio succede al padre nella gestione di un’attività aziendale a conduzione familiare. Trasferire da una generazione all’altra la gestione di un’attività è un momento inevitabile per passaggio generazionale hotelqualsiasi impresa, ma al contempo rappresenta un processo piuttosto complesso.

Il passaggio generazionale, infatti, comporta il trasferimento non soltanto della gestione di una struttura, ma anche e soprattutto delle conoscenze e conoscenze acquisite dal titolare in molti anni di esperienza. E ciò vale ancora di più per gli albergatori, proprietari di hotel su cui spesso hanno investito buona parte della propria vita.

Per tale motivo, il passaggio generazionale si presenta come il momento più delicato della vita di qualsiasi azienda a conduzione familiare. Non è raro, infatti, che proprio a seguito del trasferimento dell’attività al figlio, il 30 % delle attività imprenditoriali è destinato al fallimento.

Perché il passaggio generazionale è indispensabile per la sopravvivenza di un’attività

La maggior parte degli albergatori è restia a cedere ai figli la propria attività, poiché crede che cedendo l’attività ai figli o ad altri familiari quest’ultima sarà destinata al fallimento. Questa convinzione nasce dall’incapacità di dar fiducia alla generazione successiva, poiché l’imprenditore anziano si crede l’unico in grado di portare avanti passaggio consegnel’attività alberghiera di cui è proprietario. Lasciare la direzione di qualcosa che magari lui stesso ha creato, sarebbe per lui come elaborare un lutto.

Per tale motivo, l’albergatore cerca di rimandare sempre l’appuntamento (comunque inevitabile) con il passaggio generazionale. Ben presto, però, si renderà conto di quanto il passaggio generazionale della propria attività sia un processo cui non si può sottrarre. L’albergatore che gestisce fino ad età avanzata il proprio hotel, infatti, deve a poco a poco fare i conti non soltanto con l’età, ma anche con una serie di svantaggi sia a livello di salute personale che di guadagni.

In altre parole, nonostante tutta l’esperienza acquisita, qualsiasi imprenditore anziano può non essere più aggiornato e allineato con il pubblico giovanile, con le nuove generazioni. Rischia di portare avanti l’attività con gli stessi metodi di una volta. Il ché, naturalmente, avrà delle ricadute importanti a livello di fatturato. Avviare il passaggio generazionale a quel punto può significare modernizzare l’hotel e diventare ancora più competitivi nel mercato!

Il passaggio generazionale come un processo aziendale

Il passaggio generazionale deve essere considerato come un processo, non come una fase che si concretizza da un momento all’altro. L’atto della firma, al momento del passaggio delle consegne, è soltanto la fine di un lungo processo che ha consentito il trasferimento di conoscenze, know-how aziendale e competenze.

Accade di frequente che più generazioni, prima del definitivo passaggio di consegne, convivano all’interno dello passaggio generazionalestesso hotel per parecchio tempo. E’ il periodo che serve per avviare una convivenza proficua e vantaggiosa, al fine da attuare un passaggio di conoscenze tra imprenditore e successore che sia efficace. L’obiettivo è in genere quello di salvaguardare il valore della famiglia e della stessa struttura, portando a sviluppare determinate competenze imprenditoriali nella generazione che prenderà il comando dell’attività.

Spesso per portare a termine con successo un passaggio generazionale, ed eludere i rischi connessi, gli albergatori possono avvalersi di supporti e professionisti specializzati. Il mio compito, in questi casi, è proprio di ricoprire il ruolo di supervisore e coordinatore di tutte le fasi del processo di transizione. Nel farlo, cerco sempre di delineare le caratteristiche positive del processo, cercando di eliminare o modificare eventuali criticità. Il tutto per consentire alla vecchia generazione di lasciare l’attività con fiducia, e alla nuova di portare all’azienda una nuova e diversa prospettiva di futuro. Il Veneto, il Triveneto, Jesolo, Bibione e altre località del Nord Est sono ricche di imprese a conduzione familiare.

In un prossimo articolo, vedremo come concretamente si realizza il passaggio generazionale, analizzando le proposte e procedure standardizzate che è possibile mettere in campo nel settore alberghiero.

Ancora qualche dubbio? Compila il form che trovi di seguito e contattami per qualsiasi tipo di necessità!

Un saluto da Jenny, L’albergatrice che fa marketing

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