Dopo due anni in cui molti hanno rinviato le proprie vacanze per non avere contrattempi legati alla pandemia, il turismo 2022 rappresenta un cambiamento di rotta.
Secondo le previsioni di Booking.com la maggior parte dei viaggiatori, che prima era dubbiosa, con l’avvento del nuovo anno inizierà ad accettare la situazione attuale e anche gli eventuali imprevisti.
Il desiderio sarà quello di recuperare il tempo perso e di dedicarsi a programmare le vacanze. Infatti si muoverà più del 50% di coloro che sono rimasti fermi nel corso del 2020.
Con l’avvento del nuovo anno, insomma, saranno in tanti a sentire la voglia di fare le valigie, all’insegna di cogliere l’attimo senza troppe esitazioni.
Lo scopo dei viaggiatori sarà quello di trovare benessere e gratificazione, approfittando di pacchetti, proposte e opportunità allettanti da parte di strutture ricettive e agenzie online.
Prendersi cura di sé: la principale esigenza del turismo 2022
Non stiamo parlando di meditazione oppure fitness, ma di benessere, la parola d’ordine dell’anno entrante.
È opinione diffusa che i viaggi regalino maggior benessere emotivo e mentale, superando ogni altro tipo di relax e riposo.
E, in questo particolare momento storico senza precedenti, contraddistinto da restrizioni e mutamenti repentini, i benefici apportati dalle vacanze sulla salute e sul benessere sono indiscussi.
Prima di oggi, non ci si rendeva conto di quanto i viaggi fossero incisivi per stare bene e già solo parlarne e progettarne uno apporta dei benefici nell’umore.
Ma come mai il viaggio si associa al benessere? Prima di tutto perché, se si riesce a uscire dalla propria comfort zone, si ha la sensazione di resettare e dimenticare un passato di sofferenza. Questo può anche contraddistinguere un nuovo inizio, un modo differente di considerare la propria situazione e un punto di vista alternativo.
I viaggiatori trovano particolarmente stimolante testare una cucina differente, scoprire stili di vita alternativi e sentire parlare dialetti o lingue che non si conoscono.
Questo tipo di novità, abbinate al desiderio di evasione sono motivazioni molto forti che spingono a prenotare una vacanza di qualsiasi tipo.
Portarsi il lavoro in vacanza? Anche no
Lo smart working, anzi per meglio dire il lavoro da remoto, ha trasformato la propria abitazione in un ufficio. Adesso si avverte l’esigenza di tornare a dividere la sfera privata dal tempo dedicato alla professione.
Anche per questo motivo, la vacanza corrisponde a uno stacco netto dalle proprie occupazioni e a ristabilire un netto confine tra lavoro e tempo libero.
Il lavoro da remoto ha spinto molte persone a impegnare più ore davanti al computer, probabilmente anche perché le distrazioni dell’ambiente domestico potrebbero aver inciso su concentrazione e rendimento.
Il 2022, secondo le previsioni, vedranno un ritorno in massa alla vacanza rilassante e spensierata.
C’è da dire, inoltre, che tutte le operazioni che anticipano la partenza faranno parte delle emozioni legate al viaggio.
Tornare in aeroporto, sistemare l’auto, scegliere il treno più comodo e veloce appariranno azioni da vivere con più entusiasmo rispetto al passato.
Piaceri semplici, essenziali, che le persone si erano quasi scordate ma che ora rappresentano il bello di ogni singolo momento.
C’è anche una nuova consapevolezza rispetto all’impatto delle nostre vacanze sui luoghi che si decide di visitare.
Molti, d’altronde, hanno compreso che il turismo deve portare dei benefici alle comunità locali. Perciò le ricerche in rete prima di mettersi in viaggio, saranno orientate anche verso questo aspetto. Le esperienze genuine a contatto con gli abitanti delle località visitate stanno infatti assumendo sempre più importanza.
La pandemia poi, ha costretto tanti a chiudersi in casa e visitare meno persone possibile.
Per questo un desiderio diffuso è quello di incontrare nuove persone, ampliando finalmente i propri orizzonti.
La comfort zone ristretta ha le ore contate: socializzare e conoscere gente nuova con cui scambiare esperienze è un’esigenza tra le più sentite.
Questo porterà anche a frequentare le app per incontri e alle vacanze romantiche che, grazie alle videochiamate, potranno proseguire anche una volta rincasati.
Turismo 2022: positive thinking
La filosofia del pensiero positivo contraddistinguerà molti viaggi che, lontani da costrizioni e regole, non saranno pianificati nei dettagli ma saranno più elastici.
Una maggior apertura a scoperte e avventure accrescerà le esperienze, possibilmente lontano da casa. Questo sentimento andrà a influenzare le modalità di prenotazione in chiave più “spontanea”. Si approfitterà maggiormente di viaggi prenotati all’ultimo minuto e anche i programmi per le vacanze non avranno una lunga gestazione.
Il desiderio di fare nuove esperienze, sfruttando le innovazioni tecnologiche, consentirà di cogliere ogni opportunità interessante rispetto alle proprie esigenze.
Il mondo, secondo questa diffusa mentalità, appare come un insieme di territori da riscoprire, scegliendo anche compagni di viaggi differenti, che condividano il medesimo entusiasmo nei confronti dell’avventura.
Un atteggiamento che prende spunto anche dall’incertezza che contraddistingue questo delicato periodo. Non è facile prevedere cosa succederà e molta ansia nasce dagli spostamenti e dai contatti con altre persone. Ci si aspetta un appoggio da parte delle risorse tecnologiche che dovrebbero alleviare preoccupazioni e contrattempi.
Le app offrono molti servizi che vengono in aiuto di un esercito di vacanzieri. Dalla traduzione simultanea alle soluzioni per i cambi di programma repentini, l’innovazione semplificherà il modo di viaggiare e ad affrontare qualsiasi imprevisto.
Il settore dei viaggi ha compreso esigenze, perplessità e problematiche e ragiona all’insegna della flessibilità: prenotazioni gratuite che si possono disdire senza perdere il proprio denaro.
La parte che spetta agli imprenditori del comparto è proprio questa, allinearsi, rinnovare l’offerta, sfruttare tutti i mezzi a disposizione per rispondere a esigenze mutevoli.
Ancora una volta il turismo 2022 ribadisce l’importanza di vendere esperienze e non solo camere. Fondamentale, anche in questo caso, spiccare sulla concorrenza, presentando soluzioni personalizzate.
In questo modo sarà più facile incrementare il numero dei viaggiatori, aggiungendo proposte e servizi dall’ideale rapporto qualità-prezzo.
Le esperienze, a iniziare dalla fase che riguarda la prenotazione, dovranno essere semplificate e intuitive. E la vacanza si trasformerà in una somma di ricordi piacevoli, da ripetere in futuro.
Sarà semplice, a questo punto veder crescere i feedback positivi e il settore, inclusa la tua struttura ricettiva, troverà nuova linfa vitale.